La costa della Bretagna si estende per oltre 1000 Km con le sue penisole rocciose, i caratteristici villaggi di pescatori, le città fortificate e le insenature nascoste.
Ogni zona della regione vi regalerà panorami mozzafiato esaltati dalla potenza delle onde e dal vento in un continuo gioco tra sole e nuvole... il tutto accentuato da una cultura di tradizioni e leggende che affondano nella mitologia celtica, così sentita e vissuta dalla popolazione locale.
Vi propongo due itinerari...
ITINERARIO COSTA DI GRANITO ROSA
Questo tratto di costa bretone è uno dei più famosi e suggestivi con le sue colorazioni rosa e morbide forme, quasi 100 Km di coste frastagliate, spiagge sabbiose e resti archeologici, che si estendono da Trébuerden fino a Paimpol.
Le località più famose della Costa di Granito Rosa sono Perros-Guirec (con il celebre faro nella località di Ploumanac'h), Trégastel, Tréguier e l'Île-de-Bréhat, raggiungibile con un traghetto da Pointe de l'Arcouest, l'isola è vietata alle automobili e le sue scogliere sono una riserva di uccelli, un vero paradiso per gli amanti del bird-watching e non solo!!!
Esplorando il tratto di costa che da Tréguier porta a Perros-Guirec vedrete un paesaggio fiorito a erica e ginestre che ricopre le scogliere di granito rosa.
A Castel Meur si trova uno dei luoghi simbolo di questa zona, la Maison Entre Les Deux Roches, una pittoresca casetta incastonata fra due blocchi di granito.
Questa località di mare, adagiata su una stupenda penisola rocciosa, è la più famosa e la più ambita della Côte d’Armor, ovviamente nei mesi estivi la cittadina è affollata di turisti che che trascorrono le vacanze di mare in questo tratto di costa.
Da non perdere è una passeggiata lungo un piccolo tratto del Sentier des Douaniers (Sentiero dei Doganieri) tra Perros-Guirec e Ploumanac’h: questo antico tracciato a picco sul mare è lungo circa 1300 Km, un tempo aveva lo scopo di sorvegliare le coste contro il contrabbando e i predatori di relitti: il percorso è molto bello e ideale per grandi e piccini, potrete ammirare forme suggestive create dall'erosione del mare.
Da Ploumanac’h godrete di un panorama sulle Sept-îles, un arcipelago granitico costituito da 7 isole e vari scogli, un luogo incantato abitato solo da uccelli marini, sono diventate Riserva Naturale.
ITINERARIO DA SAINT-MALO ALLA FORESTA DI RE ARTÙ
Sorge su un promontorio roccioso sull'estuario del fiume Rance, fortificata con una cintura di bastioni fu conosciuta nei secoli come la città dei pirati.
Il suo porto sbocca sul Canale della Manica e il suo litorale è il maggiormente esposto tra quelli francesi al fenomeno delle maree.
La città descritta da Gustave Flaubert come una “corona di pietre sopra le onde” fu culla di personaggi famosi come Chateaubriand e Lamennais, originari di Saint-Malo, che elogiarono la loro città nella letteratura.
Luogo di storia e leggende, Saint-Malo fu distrutta quasi interamente dai bombardamenti americani durante la Seconda Guerra Mondiale nell'agosto 1944.
Alla Liberazione, la città fu ricostruita, rispettando l'architettura del passato, ma rendendo il porto più moderno.
Passeggiando per le strette strade della vecchia città, noterete che si raggruppano intorno alla Cattedrale di St-Vincent del XII secolo e sono fiancheggiate dalle abitazioni costruite dai ricchi armatori tra XVII e XVIII secolo.
Vi sembrerà tutto autentico, sembra impossibile che siano state ricostruite pietra su pietra.
Godetevi poi una passeggiata sui bastioni, che consente di ammirare straordinari panorami!
Con la bassa marea potrete invece camminare dalla spiaggia antistante le mura fino all'isola di Grand-Bé, dove riposa lo scrittore Chateaubriand.
LO SAPEVATE CHE...
Gli abitanti di Saint-Malo si chiamano "maluini", in francese: malouins.
Questo borgo arroccato sul fiume Rance e degradante fino al mare è uno dei più belli di tutta la Francia con le sue stradine acciottolate, le case a graticcio, i bastioni e il suo fascino medievale.
Da non perdere il castello della città, che ospita il museo cittadino e la torre Sainte-Cathérine dalla cui sommità si può ammirare una vista spettacolare.
Se vi capiterà di andare nel mese di luglio, potrete vedere la Fête des Remparts, in cui gli abitanti della città si vestono in stile medievale e danno vita a rievocazioni storiche, giostre, teatro e antichi mercati.
Un villaggio medievale affacciato sul fiume Trieux (il suo nome significa appunto ponte sul Trieux) vi conquisterà perché è un luogo incantevole, con le sue vecchie case di granito, le barche colme di fiori, il porto immerso nel verde, ma soprattutto la conservazione di costumi e usanze d'altri tempi.
Potrete ammirare le case del XVI al XIX secolo in legno, muratura e pietra, la casa chiamata “Torre Eiffel”, la fontana di granito, i 50 lavatoi fioriti.
Vi consiglio di fare Potrete un'escursione notturna in barca, che rende questo luogo ancora più magico...
Fra Pontrieux e Paimpol potrete rivivere il fascino dei viaggi di un tempo a bordo della celebre "Vapeur du Trieux" (una locomotiva Mallet) cullati dai racconti delle hostess in abiti d'epoca, ma solo nella bella stagione!
Uno dei più importanti porti militari della Francia si trova nel nord-ovest direttamente sulla costa atlantica.
La città si estende da ovest a est e sud è praticamente tagliata in due parti dal fiume Penfeld, alla cui foce si trova il castello cittadino.
Data la sua collocazione Brest rappresenta dunque un tipico esempio di clima atlantico umido e ventoso, con improvvise piogge.
Anche questa città subì importanti danni durante la Seconda Guerra Mondiale, ma sono ancora visibili le rovine del castello dell'XI secolo e i quartieri della marina militare.
In realtà la città vi sorprenderà per le sue moderne, imponenti e tecnologiche costruzioni.
Se avete dei bambini non perdetevi Océanopolis, un parco unico in Europa, centro di ricerca oceanografica, che ospita enormi acquari e una clinica per le foche.
Quimper conserva quel fascino antico e suggestivo dato dalle vie acciottolate e contorte.
Con le imponenti guglie gemelle della sua cattedrale e la splendida posizione affacciata sul fiume Quimper è non solo il capoluogo del Finistère ma soprattutto il punto di riferimento per la cultura celtica, con il meraviglioso Festival de Cornouaille.
Come la maggior parte delle vivaci cittadine di questa ragione, Quimper conserva quel fascino antico e suggestivo dato dalle vie acciottolate e contorte, dalle case a graticcio con le fenistre fiorite e la sensazione di essere tornati indietro nel tempo passeggiando nel centro storico pedonale, incastonato fra i fiumi Odet e Steir e con la presenza rassicurante del Mont Frugy.
Da vedere Le splendide guglie gemelle della cattedrale Saint-Corentin, sono uno dei simboli della città: visitate con attenzione il magnifico portare e soprattutto la navata centrale stramente inclinata di 5 ° rispetto al coro, a rappresentare l’inclinazione della testa di Cristo sulla croce.
La città vecchia merita una visita attenta e senza fretta, passeggiando nel quartiere di rue Kéréon, fra vicoli lastricati a ciottoli e case a graticcio.
Se desiderate approfondire la cultura bretone allora fate una visita al Musée Départimental Breton dove potrete scoprire tutto sulla civiltà celtica e sulla storia della città oppure al Musée des Beaux Arts, con le sale dedicate alla scuola di Pont-Aven.
CONSIGLI: Se amate i dolci nella città vecchia vi imbatterete in tantissime pasticcerie che vi incanteranno con i loro profumi e sapori.
Un modo inedito per esplorare la città è quello di una rilassante gita in battello lungo il fiume Odet: esiste anche la possibilità di gustare una ricca cena a bordo a base di spumante, aragosta e scampi.
Uno dei prodotti tipici della città sono le coloratissime ceramiche decorate con motivi pastorali e leggende bretoni note come faiance di cui esiste anche un interessante museo.
Un appuntamento imperdibile è il Festival de Cornouaille che si tiene verso la fine di luglio e che vi permetterà di assistere a spettacoli di gruppi folkloristici, festou-noz e sfilate in costume tradizionale bretone.
Importante porto peschereccio è celebre per la Ville Close, una piccola città fortificata costruita su un'isola della baia, circondata da bastioni e collegata alla terraferma da un ponte di pietra.
Il Musée de la pêche vi porterà invece dentro la storia della città con modellini e imbarcazioni d’epoca.
Se vi troverete da quelle parti nella seconda metà di agosto, non perdetevi la Fête des filets bleus (festa delle reti blu) il festival di musica e danze bretoni, con sfilate in costume, balli e concerti, che prende spunto dalla cerimonia della benedizione delle reti da pesca.
Se sarete in dolce compagnia fate una passeggiata romantica al tramonto e imboccate il sentiero che dal Marinarium porta alla spiaggia di Sables-Blancs...
In Bretagna vi sono molti megaliti, Menhir, Dolmen eretti da una misteriosa civiltà neolitica.
Tra tutti i siti quello di Carnac, che significa “il luogo dove ci sono pile di pietre” è il più notevole per quantità e risale probabilmente al 5000 a.C., dunque è più antico di quello di Stonehenge, nonché il sito preistorico più importante d'Europa.
Gli allineamenti più imponenti sono quelli di Ménec, Kermario e Kerlescan, mentre appena a est della città è presente il Tumulus St. Michel, un sito funebre risalente al 4000 a.C., sulla cui sommità c'è una piccola cappella.
La città vi offre tre attrazioni: i siti preistorici, un grazioso borgo con bei viali e giardini e Carnac-plage, una bella spiaggia con ville, alberi di pino e sabbia fine con un turismo balneare molto sviluppato, grazie al fatto che la costa di Carnac è una delle più soleggiate della Bretagna.
Paimpont l’antica e misteriosa foresta conosciuta anche con il nome di Brocéliande è intrisa di leggende su Merlino, Re Artù e i cavalieri della Tavola Rotonda.
Situata vicino alla città di Rennes, la bellezza di questi boschi, fra laghetti, ruscelli, rocce ricoperte di muschio e pietre dalle forme curiose, fa da cornice ai racconti magici che da sempre ne fanno una meta di pellegrinaggio per gli amanti del genere e della fantasia.
Per gli appassionati fino alla metà di luglio si svolge la settimana arturiana con giochi, spettacoli, rievocazioni ed escursioni guidate.