La Valle della Loira è famosa per i castelli disseminati tra le sue terre e le rive del fiume Loira e dei suoi affluenti.
Ricca di manieri e dimore storiche, la valle fu luogo di villeggiatura di re e nobili in diversi periodi storici dal Medioevo al Rinascimento.
Oggi i castelli rappresentano una delle più importanti attrazioni della Francia, in alcuni si può addirittura soggiornare! Vere meraviglie, le dimore sono circondate da specchi d'acqua e bellissimi giardini.
LO SAPEVATE CHE... la Loira è il più lungo fiume della Francia, scorre per 1000 km dalla sorgente nell'Ardèche all'estuario a St-Nazaire, sulla costa atlantica.
LO SAPEVATE CHE...fu nella Valle della Loira che gli inglesi subirono una memorabile sconfitta a Orléans dalle truppe guidate da Giovanna d'Arco, la cui memoria è ancora molto viva in tutta la regione.
Il fertile terreno alluvionale e un clima mite produce inoltre ottimi vini, noi ci siamo divertiti
ad esplorare i castelli tra un bicchiere di vino e la visita dei borghi pittoreschi della zona.
I CASTELLI IMPERDIBILI
È il più grande castello della Loira, la sua vista è di grande effetto con la sua imponenza ed eleganza! Fu un semplice casino di caccia, ma dal 1519 Francesco I decise di costruire l'attuale castello.
Capolavoro rinascimentale di enormi dimensioni, con 440 stanze, 85 scale, 365 camini, ci vollero venticinque anni e circa 2000 artigiani e muratori per costruirlo.
CURIOSITÀ: pare che Leonardo da Vinci avesse realizzato i primi progetti del castello.
Il castello è costituito da un mastio (o maschio) centrale, fiancheggiato da quattro torri e circondato da un cortile, il tutto immerso in un parco di 5000 ettari.
All'interno la grande scalinata a doppia spirale è una delle più importanti attrazioni del castello, fu disegnata per permettere che due persone che salissero e scendessero, potessero vedersi sempre, ma incontrarsi solo all'inizio o in cima!
Notevoli sono le stanze degli appartamenti reali, in particolar modo la camera da letto, tappezzata di arazzi e realizzata da Luigi XIV, che completò la costruzione del castello nel 1685.
Se avete tempo e come noi avrete una splendida giornata di sole, vi consigliamo di esplorare il meraviglioso parco! Potrete noleggiare un' auto elettrica, una barca o biciclette...se siete fortunati, nei mesi estivi potrete assistere anche a spettacoli equestri o performance di suoni e luci.
Considerato uno dei castelli più romantici della Valle della Loira, costruito dalle donne per le donne!
Fu disegnato da Catherine Briçonnet all'inizio del XVI secolo e successivamente donato da Enrico II alla sua amante Diane de Poitiers.
Alla morte del re, la moglie gelosa, Caterina de' Medici, costrinse Diane a trasferirsi nel castello di Chaumont e fece ampliare il castello.
Entrambe le donne sono sepolte nei giardini di Chenonceau.
A loro seguì la vedova di Enrico III, Louise, che vi si ritirò in lutto per 11 anni, tappezzando la sua camera da letto con arazzi neri con simboli di morte.
Il castello si estende sulle acque del fiume Cher con una serie di archi e si distingue per raffinatezza e per i suoi giardini, tra cui il meraviglioso giardino all’italiana di Caterina de’Medici, che mostra il suo massimo splendore tra maggio e settembre.
Anche gli interni sono notevoli: stanze riccamente affrescate e arredate, monumentali camini di pietra, splendidi arazzi e dipinti.
Da non perdere anche la cucina, inserita nello spessore delle arcate che sostengono il palazzo.
CURIOSITÀ: nel XVIII secolo vi abitò il filosofo Jean-Jacques Rousseau; mentre durante la prima guerra mondiale divenne un ospedale militare.
Dedicategli un' intera giornata, potrete passeggiare nei suoi meravigliosi giardini e navigare sul fiume.
Il castello fu costruito nel 1500, ma poche tracce sono visibili ancora oggi.
La proprietà appartiene alla stessa famiglia, gli Hurault, finanzieri e ufficiali al servizio di vari re di Francia, da più di sei secoli.
Tra il 1620 e il 1640 l’architetto Jacques Bougier costruì il castello attuale, con una linea perfetta: è composto da un corpo centrale ai lati del quale vi sono due strutture laterali e due padiglioni angolari.
L’architetto utilizzò per il rivestimento esterno la pietra Bourré, originaria del borgo omonimo, che ha la caratteristica di sbiancarsi e indurirsi nel corso del tempo.
Nel secolo successivo il castello ebbe altri proprietari, fino a quando nel 1825 fu riacquistato dalla famiglia Hurault.
Il castello, che è sempre stato abitato, è riccamente decorato e presenta arredi e interni perfettamente conservati.
Fra i tesori che conserva vi sono l’arazzo della manifattura dei Gobelins del VXII secolo; il comò e il regolatore d’epoca Luigi XV (un orologio di precisone utilizzato per regolare tutti gli altri orologi a pendolo del castello); il letto a baldacchino cinquecentesco, utilizzato da Enrico IV in occasione del suo soggiorno al castello.
Il castello di Cheverny è considerato il più lussuoso della Loira, grazie ai suoi interni sfarzosi, ma anche ai suoi strepitosi giardini. Circondato da un imponente parco botanico, è costituito da cinque giardini a tema con colori che cambiano in base alla stagione.
LO SAPEVATE CHE… durante la Seconda Guerra Mondiale presso uno di questi giardini, l’Orangerie, fu nascosta la Gioconda di Leonardo per sottrarla ai saccheggiamenti nazisti.
Il castello è anche noto per aver ispirato il fumettista belga Hergé nella creazione del castello di Moulinsart nel suo famoso fumetto Le Avventure di Tintin.
Potrete visitare una mostra interattiva all’interno del castello, che vi porterà nel mondo del piccolo reporter!
Questo castello è famoso per i suoi notevoli giardini, ricreati nello stile rinascimentale del XVI secolo, con fiori, verdure ed erbe coltivati secondo precisi schemi geometrici.
Sembra incredibile che meno di un secolo fa il castello fosse nascosto nella foresta!
Fu riscoperto agli inizi del 900 da un medico spagnolo, Joachim Carvallo e dunque restaurato e arredato in stile rinascimentale.
I sei giardini furono disposti su quattro livelli e collegati da pergolati e fontane.
I giardini furono costruiti su tre livelli e collegati da pergolati e fontane.
Sulla terrazza superiore si trova il Jardin d'Eau, dove un grande bacino fornisce acqua al fossato e alle fontane.
Più in basso si estende il Jardin Potager, detto anche delle verdure, con le aiuole disposte geometricamente;
Merita una menzione speciale il Jardin d'Ornement, sul tema dell'amore, diviso in quattro porzioni che descrivono gli stati emotivi del sentimento: tenero, passionale, capriccioso e tragico, con aiuole a forma di farfalle, fiamme, cuori e altri simboli legati all'amore...
Da qui potrete salire fino al belvedere, dove avrete una magnifica vista d’insieme dei giardini.
È sicuramente uno dei castelli più importanti della nazione e rappresenta la sintesi di architettura estoria dal Medioevo al XVII secolo, dunque fondamentale per comprendere l’evoluzione dell’architettura nel corso dei secoli.
Fu residenza di sette re e dieci regine di Francia, la sua ricchezza architettonica è costituita da varie ali contraddistinte in diversi stili; anche il cortile, dominato dalla maestosa scalinata Francesco I, è un trionfo di architettura francese dagli stili gotici, rinascimentali e classici.
Le facciate del castello sono segnate valle varie aggiunte o modifiche apportate nel corso dei secoli, un luogo dal lungo passato che evoca il potere e la vita quotidiana della corte.
Qui si svolsero importanti eventi che ebbero un ruolo fondamentale nella storia politica della regione e della nazione, il castello è inoltre famoso per essere stato il luogo dove si svolse la benedizione dello stendardo di Giovanna d’Arco.
Roccaforte dei conti di Blois e di Orléans-Valois, residenza preferita dei re di Francia, potrete visitare alcune tra le centinaia di sale da cui è composto, riccamente decorate e ornate da splendidi arredamenti e imponenti camini.
Il primo piano del castello ospita il Museo di Belle Arti, dedicato all’arte europea dal Rinascimento alla fine del XIX secolo.
È considerato uno dei più incantevoli castelli della Loira, definito da Balzac come “un diamante dalle molte sfaccettature”, con le sue torri che si riflettono sull'acqua che circonda il castello, fu sicuramente costruito per il piacere piuttosto che per difesa.
Fu costruito intorno alla metà del 1500 dal tesoriere del re Francesco I, Gilles Berthelot e da sua moglie Philippa Lesbahy, è uno dei massimi capolavori del primo Rinascimento francese e deve la sua straordinaria bellezza alla sua forma L ricca di torrette che si riflette sulle acque circondate da un parco delizioso.
Il “quadro” che ammirerete viene chiamato «Lo Specchio incantato» e offre ai visitatori uno spettacolo unico e suggestivo.
Da maggio a settembre non perdetevi lo spettacolo di son-et-lumière che racconta la storia del castello.
Il castello è di origine medioevale, ma deve il suo attuale aspetto ai rifacimenti e ampliamenti apportati da Carlo VIII alla fine del 1400 e da Federico I, che lo rese sua corte di residenza, invitando personaggi e artisti di fama europea.
L'edificio sorge su un promontorio nel cuore della cittadina omonima, l'edificio risulta di grande effetto con le mura color crema e i tetti di ardesia delle torrette.
Per gran parte del XV e XVI secolo, AMBOISE fu una delle residenze preferite dai re francesi e fu proprio qui che l'arte rinascimentale giunse dall'Italia.
Nel 1516 LEONARDO arrivò ad AMBOISE e vi trascorse gli ultimi anni della sua vita, come pittore, architetto e ingegnere del re, portando con sé alcuni suoi dipinti, tra cui la MONNA LISA.
Non perdetevi il gioiello del castello, la Chapellle St.Hubert, un notevole esempio di gotico FLAMBOYANT, che si dice ospiti la tomba di LEONARDO.
Situato sulle rive del fiume Indre, un primo castello fu edificato nel XII secolo su un’altura dominante la valle del fiume ai margini della foresta di Chinon.
L’attuale complesso, caratterizzato da due principali stili architettonici, visibili nella corte interna, fu costruito a partire dal XV secolo, quando divenne proprietà della famiglia de Bueil.
All’ingresso del castello, potrete ammirare sopra di voi lo splendido soffitto a trompe l’oeil del XVII secolo, che imita perfettamente il marmo, poi vi attendono manufatti in legno intagliato, dipinti di ogni genere, mobili e parquet d’epoca.
Fra le tante sale da visitare, segnaliamo la Galerie Centrale, che custodisce bellissimi arazzi fiamminghi che illustrano le tradizioni del tempo.
Diverse personalità inoltre contribuirono all’abbellimento del castello: François Mansart creò lo scalone d'onore che conduce alla camera da letto del re; André Le Nôtre (giardiniere del re Luigi XVI, lavorò ai giardini di Versailles) progettò i giardini alla francese con molte varietà di piante e fiori, tra cui antichi agrumeti, che risalgono al XVII secolo.
Con le sue guglie e torrette che ne impreziosiscono la visione, si dice che il Castello di Ussè abbia ispirato Charles Perrault per la favola della Bella addormentata nel bosco nel lontano 1967.
Dal mastio centrale, con una ripida scala a chiocciola, si può salire fino ai camminamenti di ronda, passeggiando lungo il cammino magari potrebbe spuntare qualche personaggio della fiaba…
Qui vi sono una serie di stanze con statue di cera a grandezza naturale, che ripercorrono la storia Disney della Bella Addormentata, inutile dirvi che questa zona del castello è molto amata dai bambini!
In realtà tutto il castello è pieno di manichini vestiti con costumi d’epoca che riportano agli antichi fasti, anche se possono risultare di dubbio gusto, sicuramente sono una delle caratteristiche che contribuiscono a rendere unica questa dimora!
Le torri del fiabesco castello, esempio di palazzo principesco, dominano la città e la Loira, sopravvissuto ai bombardamenti del 1940, l'edificio è circondato da case in pietra.
Il suo aspetto attuale si deve alla famiglia d’Angiò che trasformò il castello in una residenza con torri poligonali e interni riccamente decorati.
Nel corso dei secoli il castello assolse a molte funzioni: fortezza di difesa con Luigi IX; castello di piacere; dimora dei governatori di Saumur al tempo di Luigi XIV e Luigi XV.
Sotto Napoleone il castello fu trasformato in prigione, prima di regredire a deposito di armi e munizioni durante la Restaurazione.
Oggi l'edificio ospita un museo dedicato all'equitazione e una superba collezione di mobili, porcellane e edificio.
LO SAPEVATE CHE... la regione della Loira ha la più alta concentrazione di abitazioni troglodite d'Europa?
Tra Saumur e Montsoreau le rive della Loira ospitano interi villaggi scavati nella morbida pietra calcarea bianca.
Molte grotte sono state riconvertite in cantine rupestri per la conservazione del vino, dalle tenute vinicole della zona.
Infatti il Saumurois è un vigneto rinomato per i suoi bianchi vini frizzanti e per i suoi rossi vini fermi.
La fortezza di Chaumont-sur-Loire fu eretta nell’XI secolo da Oddone I, al fine di sorvegliare il confine tra le contee di Blois e d’Angiò.
Proprietà della famiglia d’Amboise per cinque secoli, si trasformò nel tempo in castello ornamentale di stile prettamente rinascimentale.
Nel 1560 la proprietà del castello passò a Caterina de Medici, che vi ospitò numerosi astrologi, tra i quali Nostradamus. Alla morte del marito Enrico II, Caterina costrinse Diana di Poitiers, amante del marito, a cambiare il castello di Chaumont con il più ambito castello di Chenonceau.
L’ex-favorita del re iniziò i lavori che conferiscono al castello suo aspetto attuale, in particolare, fece ultimare i camminamenti di ronda del castelletto d’ingresso e della torre San Nicolò.
Tra la fine del XVI e la metà del XVIII secolo, il castello passò tra le mani di vari proprietari e infine la famiglia de Broglie ampliò e abbellì la tenuta: furono restaurati interni ed esterni e costruite le scuderie, definite le più lussuose e raffinate d’Europa.
Nel 1884, l'architetto paesaggista Henri Duchêne progettò il parco ornamentale che circondava il castello.
Tuttavia nel 1938, la principessa, de Broglie ormai in rovina, dovette vendere la proprietà allo Stato francese per 1 800 000 franchi d'oro.
A prima vista il castello vi catturerà per la sua bellezza, una perfetta armonia tra lo stile gotico difensivo e lo stile rinascimentale.
Vi sembrerà di essere catapultati in un libro di favole, vi troverete davanti un castello fatato con le torri dai tetti aguzzi.
Ogni anno i giardini del castello ospitano il Festival Internazionale dei Giardini, che si svolge da fine aprile a metà ottobre: il castello si riempie di designer del verde, progettisti, architetti provenienti da tutto il mondo.