Oracolo della Sibilla india
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India: un caleidoscopio di colori, profumi e sapori
un'esperienza che cambierà la tua vita.

Un pò di storia

L'India, una terra ricca di storia millenaria, ha assistito a una successione di imperi, dinastie e trasformazioni culturali che hanno plasmato il suo destino attraverso i secoli. Questo viaggio attraverso la storia dell'India ci offre una panoramica delle sue diverse epoche, dalla civiltà della Valle dell'Indo alle moderne sfide del XXI secolo.

1. Civiltà della Valle dell'Indo (circa 3300-1300 a.C.)
L'India può vantare una delle più antiche civiltà conosciute, quella della Valle dell'Indo. Situata nella regione nord-occidentale del subcontinente, questa civiltà prosperò per diversi millenni. Le città ben pianificate, come Harappa e Mohenjo-daro, testimoniano un alto livello di ingegneria e organizzazione sociale. Tuttavia, la causa del declino di questa civiltà rimane oggetto di dibattito tra gli storici.
2. Periodo Vedic (circa 1500-500 a.C.)
Con l'arrivo degli Indoari, popolazioni nomadi provenienti dall'Asia centrale, l'India vide la formazione delle sacre scritture vediche, i Veda. Questo periodo fu caratterizzato da un sistema sociale basato sulla casta e da pratiche religiose complesse. Gli insegnamenti vedici continuarono a svilupparsi nel corso dei secoli, diventando la base delle tradizioni religiose dell'India.
3. Impero Maurya (322-185 a.C.)
Sotto la guida di Chandragupta Maurya, l'India vide la creazione di un vasto impero che si estendeva su gran parte del subcontinente. Ashoka, uno degli imperatori più noti, convertì al buddhismo e diffuse i principi della non violenza e della tolleranza religiosa.
4. Età d'oro Gupta (circa 320-550 d.C.)
L'India conobbe un periodo di notevole sviluppo scientifico, artistico e culturale durante l'Impero Gupta. Gli studiosi fiorirono nelle arti, nelle scienze e nella filosofia, producendo opere che ancora oggi influenzano la cultura indiana. Il sistema numerico indiano, l'astronomia e il sistema di medicina Ayurveda hanno radici in questo periodo.
5. Invasioni e Imperi successivi (circa 600-1200 d.C.)
Durante questo periodo, l'India fu soggetta a varie invasioni, inclusi i raid dei Mongoli e l'invasione islamica. Gli imperi successivi, come i Sultanati di Delhi e i successivi Imperi del Nord e del Sud, contribuirono a definire la diversità culturale e religiosa del subcontinente.
6. Impero Moghul (1526-1857)
L'Impero Moghul, fondato da Babur, raggiunse il suo apice sotto regnanti come Akbar e Shah Jahan. Caratterizzato da un'architettura grandiosa, tra cui il Taj Mahal, e da una ricca produzione artistica, l'Impero Moghul influenzò profondamente l'India settentrionale.
7. Dominio britannico (1858-1947)
Dopo la ribellione del 1857, l'India passò sotto il dominio britannico. Questo periodo fu segnato da cambiamenti economici, sociali e politici, nonché dalla lotta per l'indipendenza guidata da leader come Mahatma Gandhi. Nel 1947, l'India ottenne finalmente l'indipendenza, dando vita a due nazioni separate, l'India e il Pakistan.
8. India Indipendente (dal 1947)
Dopo l'indipendenza, l'India divenne una repubblica democratica. Il paese ha affrontato sfide come la costruzione dell'identità nazionale, lo sviluppo economico e la gestione delle diversità culturali e religiose. L'India è cresciuta costantemente come potenza economica e ha assunto un ruolo significativo sulla scena mondiale.
9. India Contemporanea (XXI secolo)
Nel XXI secolo, l'India è una nazione in rapido sviluppo, affrontando sfide come la crescita demografica, lo sviluppo sostenibile, la povertà e la modernizzazione. La sua economia è una delle più grandi del mondo, e la diversità culturale e religiosa continua a essere una delle sue caratteristiche distintive.
La storia dell'India è un viaggio complesso e affascinante attraverso millenni di cambiamenti e trasformazioni. L'eredità culturale e storica dell'India persiste come un inesauribile serbatoio di ispirazione e conoscenza, arricchendo il tessuto complesso della storia umana.
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NUOVA DELHI

Nuova Delhi: Una Metropoli in Evoluzione tra Tradizione e Modernità
La capitale dell'India, Nuova Delhi, è una città ricca di storia millenaria, intrisa di cultura e contraddizioni. Questa metropoli affascinante è il cuore politico del paese, ma al tempo stesso è un crocevia di modernità e tradizione, dove antiche usanze convivono con l'innovazione urbana. Esploriamo l'anima di questa città unica, che ha affrontato e continua a fronteggiare cambiamenti significativi nel corso del tempo.
Storia e Patrimonio:
Nuova Delhi è stata proclamata la capitale dell'India britannica nel 1911, quando gli inglesi decisero di trasferire la sede del governo da Calcutta. L'architetto Edwin Lutyens fu incaricato di progettare la nuova città, che è caratterizzata da ampie strade, maestose colonne e sontuosi edifici governativi. Il risultato è una mescolanza di architettura europea e indiana, incarnata perfettamente nella maestosa Porta dell'India.
Oltre a essere un esempio di architettura coloniale, Nuova Delhi è anche custode di monumenti storici, tra cui il Qutub Minar, un maestoso minareto costruito nel XII secolo, e il mausoleo di Humayun, un capolavoro di architettura moghul. Questi siti offrono uno sguardo sulla ricca storia dell'India, dall'epoca antica alle dinastie islamiche e moghul.
Cultura e Tradizioni:
La cultura di Nuova Delhi riflette la diversità dell'India stessa. La città è sede di numerosi festival colorati, celebrazioni religiose e eventi culturali che attraggono visitatori da tutto il mondo. Il mercato di Chandni Chowk è un luogo emblematico, noto per i suoi bazar animati, i profumi speziati e l'artigianato tradizionale.
Sfide Urbane e Modernità:
Con il passare degli anni, Nuova Delhi ha affrontato sfide legate alla crescita demografica, all'inquinamento atmosferico e al traffico congestionato. Tuttavia, la città sta anche abbracciando la modernità con una rapida crescita economica, sviluppo tecnologico e infrastrutture in continua evoluzione. Settori come l'Information Technology (IT) e il business stanno guadagnando terreno, contribuendo a trasformare la città in un centro economico sempre più importante.
Sostenibilità e Futuro:
Per affrontare le sfide ambientali, Nuova Delhi sta implementando misure per migliorare la qualità dell'aria e promuovere la sostenibilità. Progetti di sviluppo urbano sostenibile stanno emergendo, cercando di bilanciare la crescita economica con la conservazione dell'ambiente.
In conclusione, Nuova Delhi è una città che incarna la complessità dell'India moderna. Tra le sue strade si svelano secoli di storia, tradizione e cultura, ma anche la determinazione di abbracciare il futuro. La sua evoluzione continua è un riflesso della costante tensione tra passato e presente, tra antico e moderno, che rende questa città un luogo unico e affascinante nel panorama globale.
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BOMBAY

Attualmente nota come MUMBAI, Bombay è una delle città più vivaci e cosmopolite dell'India. Si trova sulla costa occidentale del paese ed è la capitale del Maharashtra. Mumbai è un importante centro finanziario, commerciale e di intrattenimento, contribuendo in modo significativo all'economia e alla cultura dell'India. Esploriamo alcuni aspetti salienti di questa metropoli affascinante.
Storia e Cambiamento di Nome:
Il nome "Bombay" è stato ufficialmente cambiato in "Mumbai" nel 1995, seguendo una tendenza di rinominazione di città in tutta l'India per ripristinare i nomi locali. Il cambio di nome è stato motivato dalla volontà di riconnettere la città con le sue radici storiche, poiché "Mumbai" è una forma adattata dal termine marathi "Mumbapuri" o "Maha-Amba", che si riferisce a Mumbadevi, la dea patrona originaria dell'isola su cui sorge la città.
Economia e Centro Finanziario:
Mumbai è il principale centro finanziario dell'India, ospitando la Borsa di Bombay (BSE), una delle borse valori più antiche del mondo. La città è sede di numerose istituzioni finanziarie, aziende multinazionali e centri commerciali, contribuendo in modo significativo all'economia indiana.
Settore Cinematografico:
Mumbai è spesso denominata la "Capitale del Cinema Indiano" a causa della presenza dell'industria cinematografica di Bollywood. Bollywood è famosa per la produzione di film in lingua hindi, noti per i loro colori vivaci, musiche accattivanti e balli coreografati. Il famoso Bollywood Film Industry opera principalmente a Mumbai, e la città ha contribuito notevolmente alla promozione del cinema indiano a livello globale.
Vita Culturale e Sociale: Mumbai è una città culturalmente ricca con una vivace vita sociale. La città offre una vasta gamma di opzioni culturali, tra cui teatri, gallerie d'arte, festival, concerti e eventi letterari. Il modo di vita cosmopolita di Mumbai riflette la diversità di culture, lingue e cucine presenti nella città.
Monumenti e Attrazioni Turistiche: Tra le principali attrazioni di Mumbai ci sono il Gateway of India, un monumento storico sulla costa, il Chhatrapati Shivaji Maharaj Terminus, un capolavoro architettonico di stile gotico, e l'isola di Elephanta, famosa per le sue antiche grotte con sculture rupestri.
Sfide Urbane: Mumbai affronta anche sfide urbane, tra cui la densità della popolazione, il traffico congestionato e l'alloggio insufficiente. Tuttavia, la città è anche un esempio di resilienza e spirito comunitario, con i suoi abitanti che si adattano e prosperano nonostante le sfide.
In conclusione, Mumbai è una città in continua evoluzione che combina la sua ricca storia con un moderno dinamismo. La sua vivacità, la diversità culturale e il suo contributo all'economia e alla cultura dell'India la rendono una destinazione affascinante e unica nel panorama urbano mondiale.

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DA NON PERDERE

IL MAESTOSO TAJ MAHAL: Un Capolavoro dell'Architettura e dell'Amore
Oracolo della Sibilla Torino e dintorni Palazzina di Caccia di Stupinigi Il Taj Mahal, situato a Agra, nello stato dell'Uttar Pradesh, è uno dei monumenti più iconici e affascinanti al mondo. Questo capolavoro architettonico è stato eretto nel XVII secolo dall'imperatore moghul Shah Jahan in memoria della sua amata moglie Mumtaz Mahal, simboleggiando un amore eterno che ha resistito al passare dei secoli. Esploriamo la magnificenza di questo straordinario monumento e la sua storia intrisa di romanticismo e grandezza.
La storia del Taj Mahal risale al periodo tra il 1631 e il 1653 quando Shah Jahan decise di costruire questo monumento in memoria della sua consorte Mumtaz Mahal, morta durante il parto del loro quattordicesimo figlio. L'imperatore commissionò i migliori architetti e artisti del tempo per realizzare il suo sogno di creare un monumento senza pari che esprimesse la grandezza dell'amore che nutriva per sua moglie. Il Taj Mahal è stato costruito con marmo bianco proveniente dalle cave di Makrana, Rajasthan, e arricchito con pietre preziose e semipreziose. L'architettura del Taj Mahal è un mix di stili, combinando elementi persiani, indiani e islamici. La complessità e l'eleganza dei dettagli architettonici, come i minareti, le cupole e le intricate intarsiature, rendono il Taj Mahal una meraviglia senza tempo.
Simbolismo e Design:
Il Taj Mahal è conosciuto anche come "La Gemma d'India" e rappresenta un simbolo di amore eterno e devozione. La sua posizione geografica è stata scelta con cura, con il fiume Yamuna che scorre graziosamente accanto al monumento, creando uno scenario pittoresco. Il mausoleo principale ospita le tombe di Shah Jahan e Mumtaz Mahal, posti uno di fronte all'altro sotto la celebre cupola centrale. La simmetria impeccabile e la riflessione del monumento nelle piscine d'acqua circostanti contribuiscono a creare un'atmosfera di serena bellezza.
Conservazione e Rilevanza Mondiale:
Il Taj Mahal è stato dichiarato Patrimonio dell'Umanità dall'UNESCO nel 1983 e è anche stato riconosciuto come una delle Sette Meraviglie del Mondo Moderno. Tuttavia, nel corso degli anni, l'inquinamento atmosferico ha causato danni al marmo del Taj Mahal. Per preservare questo gioiello architettonico, sono state adottate misure di conservazione, come la limitazione del traffico veicolare nelle vicinanze e la promozione di pratiche sostenibili.

IL FORTE DI AMBER: Un'elegante Fortezza nelle Colline di Rajasthan
Oracolo della Sibilla Torino e dintorni Palazzina di Caccia di Stupinigi Il Forte di Amber, noto anche come Amer Fort, è un'imponente fortezza situata sulle colline Aravalli, a pochi chilometri da Jaipur, la capitale dello stato indiano del Rajasthan. Questo maestoso complesso architettonico è un simbolo della ricca storia della regione e offre un'esperienza affascinante che mescola arte, cultura e ingegneria.
Fu costruito nel XVI secolo dal raja Man Singh I, generale dell'imperatore moghul Akbar. La posizione strategica su una collina offre una vista panoramica sulla pianura sottostante e rende il forte un luogo difensivo naturalmente inaccessibile. Nel corso dei secoli, fu ampliato e ristrutturato da diversi sovrani, tra cui Jai Singh I. L'architettura del Forte di Amber è una miscela affascinante di stili rajput e moghul. La porta principale, chiamata Suraj Pol o "Porta del Sole", è ornata da dipinti e sculture in marmo che raccontano la gloriosa storia della regione. All'interno del forte, i visitatori possono esplorare una serie di cortili, palazzi e templi, ciascuno caratterizzato da dettagli artistici elaborati e una miriade di colori.
Il Palazzo degli Specchi (Sheesh Mahal): Uno dei gioielli del Forte di Amber è il Palazzo dei Specchi, noto come Sheesh Mahal. Questo palazzo è una struttura straordinaria dove le pareti e il soffitto sono interamente ricoperti da specchi e vetri colorati. Quando la luce del sole o delle candele colpisce queste superfici, l'intero palazzo si illumina in una scintillante danza di riflessi e colori, creando un'atmosfera magica.
Il Sistema di Tunnel: Una caratteristica unica del Forte di Amber è il suo sistema di tunnel sotterranei che collega il forte al lago sottostante, il Maota Lake. Questi tunnel erano utilizzati come vie di fuga in caso di attacchi nemici o per sfuggire al caldo torrido dell'estate.
Esperienza del Passeggio degli Elefanti: I visitatori hanno anche l'opportunità di vivere un'esperienza unica: salire al forte a dorso di elefante attraverso una via pavimentata. Sebbene questa pratica sia stata oggetto di dibattito per le questioni etiche legate agli elefanti, è ancora una parte integrante dell'esperienza turistica del Forte di Amber.
Preservazione e Importanza Culturale: Il Forte di Amber è stato dichiarato Patrimonio dell'Umanità dall'UNESCO e continua a essere un importante sito turistico, attirando visitatori da tutto il mondo. Le autorità locali lavorano costantemente per preservare e proteggere questa gemma storica, garantendo che le future generazioni possano ammirare la magnificenza di questa fortezza rajput.
In conclusione, il Forte di Amber è molto più di un'antica fortezza; è un riflesso della maestria architettonica e dell'arte che definiscono la storia ricca e complessa del Rajasthan. La sua magnificenza, la sua architettura elaborata e la sua posizione scenografica lo rendono una destinazione imperdibile per chiunque desideri immergersi nella storia e nella cultura dell'India.

IL TEMPIO D'ORO: Un Luogo Sacro di Spiritualità e Tolleranza
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Il Tempio d'Oro, noto anche come Harmandir Sahib, è un luogo di culto sacro per i Sikh situato nella città di Amritsar, nello stato del Punjab, nell'India settentrionale. Questo monumento iconico rappresenta un simbolo di unità, uguaglianza e spiritualità, accogliendo fedeli di diverse fedi e culture. Esploriamo la storia, l'architettura e l'importanza culturale del Tempio d'Oro.
Fondato nel XV secolo dal Guru Nanak, il fondatore del Sikhismo, ma ha subito molte ristrutturazioni e modifiche nel corso dei secoli. L'edificio attuale è stato completato nel 1604 dal Guru Arjan Dev Ji, il quinto guru Sikh, ed è stato progettato per essere un luogo di adorazione aperto a tutti, senza distinzione di casta, religione o status sociale.
Il Tempio d'Oro è noto per la sua architettura straordinaria. Situato al centro di un grande stagno sacro, il complesso è raggiunto attraverso un ponte, noto come Guru's Bridge, che rappresenta il collegamento tra l'uomo e il divino. Il tempio in sé è costruito principalmente in marmo e bronzo placcato d'oro, che gli conferisce il suo nome. La struttura è caratterizzata da cupole dorate, torri eleganti e un'ampia scalinata che conduce al santuario principale. All'interno del tempio, il Guru Granth Sahib, il testo sacro dei Sikh, è venerato come la parola di Dio. L'atmosfera all'interno è di serena devozione, con canti sacri e preghiere che riempiono l'aria.
Tolleranza e Servizio Comunitario:
Una delle caratteristiche distintive del Sikhismo è il concetto di "Langar", una cucina comunitaria gratuita che offre pasti a chiunque, indipendentemente dalla loro fede o provenienza. Il Tempio d'Oro è noto per ospitare uno dei langar più grandi al mondo, servendo migliaia di pasti ogni giorno. Questa pratica incarna il principio di uguaglianza e tolleranza insegnato dal Sikhismo.
Importanza Culturale e Spirituale:
Il Tempio d'Oro è il luogo più sacro per i Sikh e attrae milioni di visitatori e pellegrini ogni anno. La sua importanza transcende i confini religiosi, attirando persone di ogni credo che desiderano sperimentare l'atmosfera di devozione e tolleranza che permea il luogo.
Eventi e Celebrazioni:
Il Tempio d'Oro è il fulcro di molte celebrazioni importanti, tra cui il Vaisakhi, che commemora la creazione della Khalsa (comunità dei Sikh) nel 1699. Durante queste festività,(che si celebrano ogni anno in Aprile) il tempio si anima di processioni, canti e attività spirituali.
Preservazione e Futuro:
Il Tempio d'Oro è stato oggetto di attenzione per la sua manutenzione e conservazione. Le autorità Sikh lavorano costantemente per preservare l'integrità strutturale e spirituale del tempio, garantendo che possa continuare a ispirare le generazioni future.
In conclusione, il Tempio d'Oro non è solo un luogo di culto, ma un simbolo di unità, uguaglianza e servizio comunitario. La sua architettura maestosa e la sua atmosfera di devozione pacifica rendono questo luogo uno dei siti spirituali più significativi al mondo.

PARCO NAZIONALE DI RANTHAMBORE: Oracolo della Sibilla Torino e dintorni Palazzina di Caccia di Stupinigi Il Parco Nazionale di Ranthambore è uno dei parchi nazionali più celebri e visitati dell'India, situato nello stato del Rajasthan, nella parte nord-occidentale del paese. Questo parco nazionale è particolarmente famoso per la sua popolazione di tigri del Bengala e offre ai visitatori un'opportunità unica di avvistare questi maestosi felini in un ambiente naturale.
Il Parco Nazionale di Ranthambore si trova nei pressi del Forte di Ranthambore, un'imponente fortezza risalente al X secolo. Il forte è stato dichiarato Patrimonio dell'Umanità dall'UNESCO come parte del Gruppo delle colline dell'Aravalli.
Oltre alle tigri del Bengala, il parco ospita una varietà di fauna, tra cui leopardi, coccodrilli, antilopi, nilgai, orsi, licaoni indiani, scimmie langur e una ricca avifauna con oltre 300 specie di uccelli. La diversità della flora include boschi di dhok (Anogeissus pendula), alberi di mango, alberi di banyan e molte altre specie.
Safari e Avvistamento della Tigre:
Il Parco Nazionale di Ranthambore è rinomato per i safari che offrono l'opportunità di avvistare la fauna selvatica in un ambiente naturale. I safari sono generalmente suddivisi in turni mattutini e pomeridiani, e i veicoli aprono la possibilità di esplorare le diverse zone del parco in cerca di avvistamenti, in particolare delle tigri. La probabilità di avvistare tigri può variare, ma la bellezza del paesaggio e l'incontro con altre creature selvatiche rendono comunque un'esperienza memorabile.
Conservazione e Sostenibilità:
Il Parco Nazionale di Ranthambore è stato coinvolto in sforzi significativi per la conservazione delle tigri del Bengala, una specie minacciata. Programmi di monitoraggio, iniziative di sensibilizzazione e sforzi di tutela dell'habitat sono stati attuati per garantire la sopravvivenza di queste magnifiche creature e della loro ecosistema.
Esperienze Culturali:
Oltre alla ricca esperienza naturalistica, i visitatori di Ranthambore possono esplorare il Forte di Ranthambore, che offre panorami spettacolari della regione circostante. La combinazione di esperienze naturalistiche e culturali rende la visita a Ranthambore un'esperienza completa.
Turismo Responsabile:
Per preservare la delicatezza dell'ambiente, è fondamentale praticare un turismo responsabile durante la visita a Ranthambore. Ciò include il rispetto delle regole del parco, l'osservazione silenziosa degli animali selvatici e il contributo al sostegno delle iniziative di conservazione.
In conclusione, il Parco Nazionale di Ranthambore offre una straordinaria opportunità di entrare in contatto con la natura selvaggia dell'India e di assistere da vicino a una delle creature più iconiche del mondo animale, la tigre del Bengala. La combinazione di biodiversità, patrimonio culturale e sforzi di conservazione lo rende un luogo imperdibile per gli amanti della natura e degli animali selvatici.
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DIARIO DI VIAGGIO

Oracolo della Sibilla Kenya

Giorni   1-2:   ARRIVO A DELHI
Partenza per l'India, cuore pulsante dell'Asia. Arrivati a Delhi, l'atmosfera caotica e il profumo di spezie ci avvolgono. Sistemazione in un hotel nel vivace quartiere di Paharganj. La prima sera, passeggiata tra i bazar colorati di Chandni Chowk.
Giorni  3-4:   ESPLORARE DELHI
Visita a Qutub Minar, un simbolo di grandezza storica, seguita da un'immersione culturale al Tempio dei Sikh, Gurudwara Bangla Sahib. Il giorno successivo, il maestoso Forte Rosso (Red Fort) ci trasporta indietro nel tempo. La serata si conclude con una cena in un ristorante tradizionale.
Giorni  5-6:   AGRA E IL TAJ MAHAL
Partenza in treno per Agra, città delle emozioni intense. L'aurora al Taj Mahal è un momento magico, con i primi raggi del sole che accarezzano la sua cupola marmorea. Nel pomeriggio, esploriamo il Forte di Agra e ammiriamo il tramonto sul fiume Yamuna.
Giorni  7-8:   RANTHAMBORE NATIONAL PARK
Il Parco Nazionale di Ranthambore è una tappa emozionante. Safari entusiasmanti ci regalano incontri ravvicinati con tigri, leopardi e una varietà di fauna selvatica. Le notti sono immerse nella quiete dei resort situati alle porte del parco.
Giorni  9-10:   JAIPUR - LA CITTA ROSA
Proseguiamo per Jaipur, la "Città Rosa". Saliamo al Forte di Amber a dorso di elefante e esploriamo il Palazzo dei Venti. La sera, ci immergiamo nel colorato mercato di Johari Bazaar. Il giorno successivo, il City Palace e l'osservatorio di Jantar Mantar sono tappe imperdibili.
Giorni  11-12:  VARANASI
Voliamo verso Varanasi, la città sacra sulle rive del Gange. Gli aarti (preghiere) serali lungo il fiume e le cerimonie spirituali al Tempio di Kashi Vishwanath ci immergono in una dimensione mistica. Le passeggiate lungo i ghat (scalinate) e le barche al tramonto sono momenti di contemplazione e spiritualità.
Giorni  13-14:   UDAIPUR - LA CITTA DEI LAGHI
Udaipur ci accoglie con la sua eleganza. Il City Palace, il Tempio Jagdish e una romantica crociera sul Lago Pichola ci incantano. Il secondo giorno esploriamo i giardini di Saheliyon ki Bari e il lussuoso Taj Lake Palace.
Giorni  15-16:   JODHPUR - LA CITTA BLU
Il treno ci porta a Jodhpur, la "Città Blu". Il Forte di Mehrangarh e i vicoli vivaci del Mercato di Sardar ci regalano un'immersione totale nella cultura rajasthana. La serata culmina con una cena tradizionale sulla terrazza con vista sulla città.
Giorni  17-18:   GOA - RELAX E SçPIAGGE
Voliamo a Goa per un'esperienza rilassante. Spiagge di sabbia bianca, tranquillità e il fascino del Vecchio Goa con la Basilica del Bom Jesus ci offrono una pausa dopo la frenesia delle città del nord.
Giorni  19-20:   MUMBAI - IL CUORE ECONOMICO
Arriviamo a Mumbai, il fulcro economico. Il Gateway of India, il Chhatrapati Shivaji Maharaj Terminus e una passeggiata lungo la Marine Drive completano il nostro viaggio. L'ultima sera è dedicata a un indimenticabile tramonto sulla spiaggia di Chowpatty.
Giorno  21:   RIENTRO
Con cuori colmi di ricordi e una valigia piena di tesori, salutiamo l'India con la promessa di ritornare. Il viaggio è stato un caleidoscopio di culture, colori e emozioni, una scoperta di mondi nuovi e un'immersione nell'anima affascinante di questa terra millenaria.
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