La varietà paesaggistica è una delle caratteristiche che più mi ha colpito: le scogliere a picco sul mare, i paesaggi dipinti dai pittori impressionisti, le cattedrali gotiche, i luoghi della seconda guerra mondiale e le cittadine di pescatori.
A tutto ciò fanno da cornice i graziosi villaggi con le case in pietra e i giardini curati, che sono in contrasto con le tragiche vicende storiche dei conflitti del passato.
Dunque se siete amanti di arte e natura, questo itinerario è proprio per voi...
In Normandia si producono ottimi formaggi e troverete molte distillerie di Calvados e caratteristici ristoranti dove assaggiare i tipici piatti di questa terra, che spaziano dal pescato fino ai sapori composti dai due ingredienti principi della cucina normanna, il burro salato e i formaggi a pasta molle.
Tutto ciò che è burro, panna, latte e formaggi va a comporre la maggior parte delle ricette che vengono appunto definite à la normande.
I LUOGHI DA NON PERDERE
Se siete amanti dell'arte, ma soprattutto dell' impressionismo questa città merita una visita!
Alla fine del 1800 Claude Monet vi si trasferì con la sua compagna e i loro otto figli...vivevano in una grande casa con un frutteto e un orto, dove l'artista poteva dedicarsi alle sue grandi passioni, la pittura e la botanica.
In quegli anni nella cittadina di Giverny si recarono molti artisti Pissaro, Sisley, Cézanne, Rodin, Renoir.
Potrete ammirare dal vivo i soggetti dei numerosi quadri di Monet come le ninfee o il ponte giapponese..
Unica delusione per i visitatori non vedere in città nessun opera di Monet!
L'apertura del Musée des Impressionnismes di Giverny ha permesso di ovviare a questa pecca ospitando due esposizioni temporanee organizzate ogni anno grazie alla collaborazione con il museo d'Orsay.
Città rimasta incredibilmente illesa dalle devastazioni della guerra, conserva la cattedrale gotica di Notre-Dame, una delle più importanti d’Europa e un centro storico senza eguali costituito da un borgo medievale con più di 200 case a graticcio autentiche sopravvissute al secondo conflitto mondiale e alla Guerra dei Cent’anni.
Iniziate la vostra visita proprio dalla cattedrale, talmente bella con qualunque condizione atmosferica da aver ispirato le famose tele di Monet, che la ritrasse in tante condizioni di luce diversa.
Proseguite alla ricerca di altre meraviglie gotiche quali l’Abbaye Saint-Ouen con le grandi vetrate policrome, la chiesa di Saint-Maclou bellissimo esempio di gotico fiorito, il Palais de Justice, un vero capolavoro in stile gotico flamboyant.
Per scoprire il cuore della vecchia Rouen incamminatevi lungo la pedonale Rue du Gros-Horloge, ammirerete edifici con struttura in legno, numerosi negozi e uno dei monumenti più fotografati della città il Gros-Horloge, che mostra anche le divinità della settimana e le fasi della luna.
Proseguendo sul lato occidentale troverete Place du Vieux-Marché, dove nel 1431 Giovanna d'Arco fu arsa sul rogo e dove si trova anche un piccolo museo dedicato all'eroina nazionale.
E’ un incantevole villaggio di pescatori che sorge fra due scogliere calcaree, la Falaise d’Amont e la Falaise d’Aval, casa di personaggi celebri come Guy de Maupassant, Corot, Coubert e Monet questa cittadina sembra riaffiorare da un quadro impressionista, che la ritrassero spesso.
Se le condizioni climatiche lo consentono vi consiglio una passeggiata sulla Falaise d’Aval raggiungibile tramite una lunga scalinata che parte dalla spiaggia.
I vostri occhi potranno ammirare panorami mozzafiato tra cui il famoso arco la Manneporte, descritto da Maupassant come un elefante che beve nel mare, dipinto da Monet in più di 60 tele.
Se non siete pigri percorrete tutto il sentiero, anche se molto lungo, vi troverete immersi nella natura più incontaminata.
Anche la base delle falesie è visitabile a piedi, ma solo in certe ore del giorno, quando il mare si ritira, ma basta consultare le tabelle delle maree e prestare attenzione!
La Falaise d’Amont invece si può raggiungere in macchina per ammirare l’altro versante della baia da una romantica piccola chiesa che domina Étretat, dove il silenzio è rotto dal garrito dei gabbiani...
Se siete in compagnia della vostra dolce metà vi consiglio di cenare a lume di candela, in uno dei ristoranti lungo la spiaggia.
Potrete assaggiare pesce fresco e frutti di mare, come le Moules frites, cozze alla marinara servite con patatine fritte, uno dei piatti più gustosi, veloci ed economici della Normandia, oppure le Moules à la normande, con panna acida, cipolla e burro, il tutto sorseggiando un distillato di sidro di mele, il noto Calvados...
È un pittoresco porto alla foce della Senna, che conserva ancora il fascino che nel XIX secolo aveva attirato artisti come Courbet, Monet, Boudin, Pissarro che attirati dalle luci cangianti l'avevano immortalata nei loro dipinti.
Risparmiata dagli attacchi del tempo, la città conserva le caratteristiche strade acciottolate, le facciate a graticcio, le piccole botteghe e i ristoranti tipici.
Ancora oggi questo caratteristico porto è un polo d'attrazione per i pittori, che sostano con i loro cavalletti lungo il molo.
Questa città normanna è sopravvissuta alla distruzione dei bombardamenti e conserva il fascino del suo centro medievale, della magnifica cattedrale gotica e dei suoi canali con i mulini.
La sua fama nasce per il famoso arazzo medievale (in realtà un ricamo su lino) lungo 70 metri, conservato nel Centre Guillaume-le-Conquérant, che racconta le vicende dell'invasione normanna dell'Inghilterra nel 1066 per mano di Guglielmo il Conquistatore.
Potrete inoltre visitare il Musée Memorial de la Bataille de Normandie, di fronte al quale si trova un commovente cimitero di guerra britannico.
Qui all'alba del 6 giugno 1944 si svolse una pagina drammatica della storia del XX secolo quando un' invasione di mezzi sbarcò sulle spiagge della Normandia alle quali furono assegnati dei nomi in codice: Utah, Omaha, Gold, Juno e Sword.
Era l' operazione Overlord, ribattezzata D-Day, in cui migliaia di soldati inglesi, americani e canadesi sbarcarono sulle coste normanne per iniziare la liberazione dell’Europa dalla Germania nazista.
Due mesi più tardi circa 100.000 soldati e migliaia di civili erano morti, mentre molte città della Normandia erano distrutte...
Ma la battaglia era stata vinta e il corso della guerra volgeva a favore degli Alleati.
Ancora oggi si possono vedere le testimonianze di quei drammatici giorni, in una giornata potrete visitare la bella spiaggia di Arromanches segnata ancora dai relitti che emergono del mare, la nota Omaha beach a Saint Point du Hoc dove sono ancora visibili i bunker tedeschi e le voragini create dalle bombe degli alleati, mentre la città di Colleville-sur-Mer ospita il più grande cimitero e monumento alla memoria americano in Normandia.
Il luogo è di grande impattopsicologico, potrete visitarlo in un rispettoso silenzio e guardandovi intorno vi sembrerà impossibile che proprio in quell'area si sia consumata una simile tragedia umana.
Luogo unico al mondo è un isolotto sulla costa atlantica, conteso tra Normandia e Bretagna, con le sue alte e basse maree sorge proprio sul confine delle due terre, ma amministrativamente è Normandia.
È unito alla terraferma da una diga costruita alla fine del 1800 che permette l’accesso al villaggio anche durante l’alta marea.
L’abbazia di Mont St-Michel rappresenta una delle immagini più note della Francia del nord, con l' inconfondibile profilo della guglia della sua chiesa che svetta in cima all'isolotto.
Trovarsela di fronte è uno spettacolo indimenticabile, la leggenda narra che Aubert, vescovo di Avranches ebbe la visione dell' arcangelo Michele che gli ordinò di edificare un luogo di preghiera proprio su quello scoglio accessibile solo con la bassa marea.
Oggi l'Abbazia è Patrimonio mondiale dell’Unesco dal 1979 e ogni anno viene visitata da milioni di persone.
Attraverso la Porte de l’Avancè potrete accedere al villaggio medievale circondato dalle mura fortificate, da qui procederete in mezzo alle orde di turisti, per l’unica via del borgo, la Grande Rue, percorrerla è un po' faticoso, ma camminerete tra le antiche case in granito, le botteghe e i ristorantini.
Se come me preferite una visita più tranquilla fate anche il giro delle mura dalle quali avrete scorci mozzafiato sulla baia e ammirerete il suggestivo spettacolo delle maree.
Il Mont-Saint-Michel ha le più alte maree sizigiali dell' Europa Continentale: periodicamente le acque circondano il promontorio oppure si ritraggono anche per 15 metri durante gli equinozi di primavera e autunno, rendendo questo luogo suggestivo qualcosa che vi rimarrà per sempre nel cuore.
Se riuscite concedetevi una visita anche al tramonto quando al calar del sole quando le luci illuminano l’Abbazia creando un'atmosfera suggestiva..
LO SAPEVI CHE... Guy de Maupassant descrisse l'Abbazia di Mont-St.-Michel come un “gigantesco gioiello granitico delicato come un merletto, affollata di torri e sottili campanili”?
CONSIGLIO: controllate gli orari delle maree prima di esplorare la zona, anche i parcheggi più vicini all'isolotto vengono sommersi dall'acqua!